Dolomiti. Valli del Trentino. Dolomiti di Brenta. Paganella. Andolo. Molveno.
MOLVENO E IL SUO LAGO
Il Giardino ai Piedi delle Dolomiti di Brenta
Molveno è un rinomato borgo turistico affacciato sull’omonimo lago, incastonato tra la catena orientale delle Dolomiti di Brenta e il Massiccio della Paganella. Spesso insignito del titolo di lago più bello d’Italia, Molveno è una base ideale per l’alpinismo e l’escursionismo, offrendo un contrasto visivo spettacolare tra le rocce dolomitiche e le acque azzurre del lago. La sua storia è legata alla gestione idroelettrica e alla bellezza paesaggistica.
Posizione Geografica, Logistica e Abitanti
- Posizione: Versante orientale delle Dolomiti di Brenta, Altopiano della Paganella.
- Altitudine Capoluogo: 864 metri s.l.m.
- Abitanti: Circa 1.100 (Comune di Molveno).
- Come Arrivarci: Strada Provinciale SP290 (collegamento con Mezzolombardo) o dalla Paganella (Andalo).
- Tipo di Paese: Borgo montano tradizionale, sviluppato sulla riva settentrionale del lago.
Luoghi di Interesse Comunitario (Logistica Civica)
- Spiaggia e Lidi: Vasta area di lido sull’acqua, con servizi per balneazione, sport nautici e attività ricreative.
- Impianti di Risalita: Telecabina Molveno-Pradel, punto di partenza per l’escursionismo nel Gruppo di Brenta (Croce di Pradel e Rifugio Croz dell’Altissimo).
- Centrale Idroelettrica: Il Lago di Molveno è un bacino artificiale strategico (pur mantenendo una parvenza naturale) per la produzione di energia idroelettrica della centrale di Nembia.
- Qualità Turistica: Riconoscimenti costanti per la pulizia del lago e la qualità dei servizi turistici (Bandiera Blu e Legambiente).
Luoghi di Interesse (Naturalistici, Culturali, Storici)
- Lago di Molveno: Il lago alpino di origine glaciale e sbarramento post-glaciale, con acque profonde e cristalline, circondato dalla fitta vegetazione.
- Dolomiti di Brenta: La vista iconica sulle Cime Brenta, Cima Tosa e Croz dell’Altissimo che si specchiano nel lago.
- Maso Limarò: Antico insediamento rurale che testimonia la storia agricola della zona.
- Valle delle Seghe: Punto di accesso ai rifugi del Gruppo di Brenta (come il Rifugio Pedrotti) e alle vie ferrate.
- Parco Naturale Adamello Brenta: Molveno è una delle principali porte d’accesso e centro servizi del Parco.
COSA SAPERE SU MOLVENO
L’origine complessa del lago e il ruolo strategico nell’energia idroelettrica.
Scheda Storia e Sviluppo: Dall’Alpinismo alla Funzione Idroelettrica
Il Ruolo di Porta delle Dolomiti di Brenta
- Sviluppo Turistico: Similmente a Campiglio, Molveno acquisì notorietà già alla fine del XIX secolo, legato alla nascente disciplina dell’alpinismo. Era una base preferenziale per l’esplorazione del Gruppo di Brenta, in particolare della parte centrale e meridionale.
- L’Impatto Idroelettrico: Negli anni ’50 e ’60, il Lago di Molveno fu interessato da importanti opere idroelettriche. Il livello dell’acqua fu innalzato tramite una diga sotterranea per alimentare la centrale di Nembia, rendendolo di fatto un bacino artificiale. Questo intervento, pur alterando l’idrologia naturale, è gestito in modo da minimizzare l’impatto paesaggistico, conservando l’immagine estetica del lago.
- Conservazione: Nonostante le modifiche idroelettriche, la comunità di Molveno ha investito moltissimo nella qualità ambientale e nei servizi ricreativi, ottenendo importanti certificazioni di sostenibilità turistica.
- Architettura: Il borgo conserva elementi architettonici tipici del Trentino, con case in pietra e legno, sebbene lo sviluppo turistico abbia portato anche a nuove costruzioni.
Scheda Geologia e Idrologia: Il Lago di Frana e la Dolomia
Origine Complessa del Bacino Lacustre
- Origine Glaciale e di Frana: Il Lago di Molveno ha un’origine complessa. È una conca scavata dal ghiacciaio dell’Adige, ma il suo sbarramento a sud (che ne ha determinato l’esistenza) è dovuto a un’enorme **frana post-glaciale** (o ad una morena) che ha chiuso la valle, creando un bacino naturale.
- Dolomia di Brenta: La roccia che sovrasta il lago è la tipica **Dolomia Principale**, responsabile delle imponenti pareti verticali e delle guglie che si innalzano. La bellezza del lago è intrinsecamente legata a questo scenario dolomitico, Patrimonio UNESCO.
- Profondità: È uno dei laghi alpini più profondi, raggiungendo circa 124 metri in alcuni punti, aspetto che contribuisce alla tonalità blu profonda delle sue acque.
- Erosione: Le ripide pareti rocciose del Brenta sono costantemente soggette a processi di erosione e distacco, tipici delle Dolomiti.
Scheda Cultura e Tradizioni: L’Accoglienza e la Vita Lacustre
Forte Legame tra Comunità e Risorsa Idrica
- Tradizione di Pesca: Storicamente la vita del borgo era legata anche alla pesca. Sebbene oggi sia regolamentata, il pesce (in particolare il salmerino alpino) resta un elemento della tradizione gastronomica locale.
- Sport Acquatici: Lo sviluppo turistico si è concentrato sull’offerta di sport acquatici non motorizzati (vela, windsurf, canoa), in coerenza con la politica di sostenibilità ambientale.
- Commercio: Il turismo è oggi l’attività economica prevalente, caratterizzata da un’alta professionalità ricettiva, che attira clientela da tutta Italia e dall’Europa.
- Sentieri Tematici: La rete di sentieri intorno al lago e in montagna (famoso il percorso storico “Bocca di Brenta”) è valorizzata da percorsi tematici e culturali.




