La settimana dal 1° al 7 dicembre 2025 nelle Dolomiti è stata caratterizzata da una forte attenzione alle crisi industriali e occupazionali, con la vicenda Hydro di Feltre al centro del dibattito politico, economico e sociale. Le istituzioni locali e nazionali si sono mobilitate per tutelare i lavoratori e rilanciare il territorio. In parallelo, la regione ha visto una vivace ripresa delle attività turistiche, culturali e sportive, con l’apertura della stagione sciistica, i mercatini di Natale e numerosi eventi che hanno animato le città e i borghi delle Dolomiti.

Sul fronte sanitario, sono stati compiuti importanti passi avanti nella riorganizzazione dei servizi territoriali, con l’apertura delle Case della Comunità in Friuli Venezia Giulia e Trentino e il rafforzamento della formazione sanitaria in Alto Adige. L’ambiente resta una priorità, con strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e la gestione delle emergenze, come dimostrato dall’incendio di Lienz.

Il mercato del lavoro si conferma dinamico, trainato dal settore turistico e dalla domanda di personale stagionale, mentre la cultura e gli spettacoli contribuiscono a rafforzare l’attrattività del territorio. La cronaca ha visto episodi di criminalità, incidenti e tragedie montane, ma anche una risposta efficace delle forze dell’ordine e dei soccorsi.

Tensione Industriale vs Boom Turistico

Il contrasto economico è netto. Mentre Belluno affronta la chiusura dello stabilimento Hydro di Feltre definita cinica dalla politica locale, le province di Trento e Bolzano registrano una crescita economica sostenuta dal terziario. La domanda di lavoro è altissima nel settore stagionale (oltre 16.000 offerte in Trentino), compensando in parte le difficoltà del manifatturiero.

Riorganizzazione del Welfare

Un tema centrale è la sanità di prossimità. Friuli Venezia Giulia e Trentino stanno investendo pesantemente sulle Case della Comunità per decentralizzare i servizi, mentre Bolzano punta sulla formazione universitaria (300 posti a Medicina nel 2026/27) per risolvere la carenza strutturale di personale.

Ambiente e Sicurezza

L’incendio di Lienz ha evidenziato la vulnerabilità delle infrastrutture di smaltimento e la necessità di coordinamento transfrontaliero. Parallelamente, il cambiamento climatico non è più solo teoria ma pratica amministrativa, con i piani di adattamento in Alto Adige e la gestione forestale in Trentino.

Il fattore Olimpico e Culturale

L’apertura della stagione sciistica e il lancio dello Skipass Pre-Olimpico segnano l’entrata nel vivo del percorso verso Milano-Cortina 2026. La cultura agisce da volano economico, specialmente a Pordenone (candidata Capitale della Cultura 2027) e Udine, dimostrando che l’attrattività del territorio non dipende solo dalla neve.

Politica

Belluno

Nel periodo tra il 1° e il 7 dicembre 2025, la provincia di Belluno è stata teatro di un acceso dibattito politico legato alla crisi dello stabilimento Hydro di Feltre. Il 5 dicembre, i gruppi di opposizione del Consiglio comunale di Feltre hanno espresso forte solidarietà ai lavoratori, criticando la decisione della multinazionale norvegese di chiudere il sito produttivo, definendola “cinica e inumana”. Le opposizioni hanno sottolineato la mancanza di chiarezza da parte della proprietà, che solo poche settimane prima aveva richiesto l’ampliamento dello stabilimento. È stato richiesto l’intervento del Governo e l’apertura di un tavolo ministeriale per salvaguardare i posti di lavoro e rilanciare la produzione, evidenziando come la proprietà sia in parte controllata dallo Stato norvegese. Parallelamente, il 5 dicembre, il senatore De Carlo ha dichiarato che il Governo sta monitorando la situazione con la massima attenzione, ribadendo l’obiettivo di tutelare i livelli occupazionali e la dignità dei lavoratori.

Bolzano

In Alto Adige, la settimana è stata segnata dall’accordo sulle indennità dei consiglieri regionali. Il 3 dicembre, il Consiglio regionale ha approvato una modifica che aggancia le indennità alla media degli stipendi dei lavoratori pubblici e privati del Trentino-Alto Adige, invece che ai soli dipendenti regionali. Il presidente Arno Kompatscher ha espresso soddisfazione parziale, sottolineando che il nuovo meccanismo dovrebbe contenere la crescita degli stipendi dei consiglieri rispetto al passato. L’opposizione ha criticato la proposta, ritenendola un privilegio ingiustificato e chiedendo la sospensione degli automatismi o il blocco degli aumenti fino al 2030.

Trento

A Trento, la politica provinciale si è concentrata su temi di governance e sviluppo territoriale. Il 1° dicembre si è riunito il Consiglio provinciale per discutere, tra l’altro, la situazione occupazionale e industriale, con particolare attenzione alle ricadute delle crisi aziendali e alle strategie di rilancio del territorio. Inoltre, la provincia ha visto l’insediamento della nuova direttrice del Mart, Micol Forti, con l’obiettivo di rendere il museo sempre più internazionale e inclusivo.

Pordenone

Nel pordenonese, la settimana politica è stata caratterizzata dall’avvio della digitalizzazione dello stato civile: dal 1° dicembre, Pordenone è entrata nell’Archivio nazionale informatizzato dei registri di Stato Civile, segnando un passo importante verso la modernizzazione amministrativa. Il 5 dicembre, il sindaco di Pordenone ha presentato il programma “Natale è 2025”, sottolineando l’impegno dell’amministrazione per la promozione culturale e turistica della città durante le festività.

Udine

A Udine, la politica si è focalizzata sulle questioni sociali e del lavoro. Il 1° dicembre, la CGIL ha annunciato una manifestazione regionale a Udine per lo sciopero generale del 12 dicembre, in protesta contro la Legge di Bilancio nazionale 2026 e per chiedere maggiore equità fiscale, il rinnovo dei contratti e il rafforzamento della sanità pubblica. Il sindacato ha denunciato la perdita dell’8% del potere d’acquisto dei salari in Friuli Venezia Giulia negli ultimi quattro anni e la crescente privatizzazione dei servizi sanitari.

Distretto austriaco di Lienz

Nel distretto di Lienz, la politica locale è stata influenzata dall’emergenza ambientale causata dal devastante incendio all’impianto di riciclaggio di Nussdorf-Debant. Le autorità hanno adottato misure straordinarie per la sicurezza pubblica, sospendendo eventi e chiudendo strutture pubbliche, e hanno richiesto la collaborazione della popolazione per evitare ulteriori rischi di incendi, dimostrando una gestione coordinata tra amministrazioni locali e forze di soccorso.

Cronaca

Belluno

La cronaca bellunese della settimana è stata dominata dall’operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Feltre il 1° dicembre. Durante un controllo serale nei pressi di un bar di Anzù, è stato arrestato un cittadino nigeriano trovato in possesso di 31,5 grammi di cocaina già suddivisa in dosi. L’uomo ha tentato la fuga e ha ingaggiato una breve colluttazione con i militari, uno dei quali è rimasto lievemente ferito. L’arrestato è stato sottoposto a misure cautelari, tra cui il divieto di dimora nella provincia di Belluno. L’operazione rappresenta un ulteriore risultato nella lotta al traffico di droga nel territorio feltrino.

Trento

Nel trentino, il 7 dicembre si è verificato un tamponamento tra tre auto sulla statale della Valsugana, all’altezza della Ca’ Rossa, in direzione Trento. L’incidente, avvenuto intorno alle 12:30, ha causato disagi alla circolazione, con code e rallentamenti, ma fortunatamente nessuna delle persone coinvolte ha riportato gravi conseguenze. L’evento ha evidenziato l’aumento del traffico dovuto al ponte dell’Immacolata e la necessità di rafforzare i controlli sulla viabilità durante i periodi di maggiore afflusso turistico. Sempre in settimana, a Dro, un incendio in una palazzina ha costretto all’evacuazione dieci appartamenti, con due famiglie che non potranno rientrare per almeno una settimana.

Bolzano

A Bolzano, la cronaca ha visto diversi episodi di rilievo. Il 6 dicembre, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nei comprensori sciistici in vista dell’avvio della stagione invernale 2025/2026, rafforzando la presenza per garantire la sicurezza di residenti e turisti. Nella stessa giornata, quattro persone sono state denunciate per un furto da oltre 2.000 euro in un negozio del centro. Il 5 dicembre, una maxi operazione della Polizia ha portato a due arresti per spaccio e a un’espulsione. Il 4 dicembre, un giovane tunisino è stato denunciato per spaccio ai Mercatini di Natale, con il sequestro di hashish, cocaina e contanti. Sempre il 4 dicembre, in Val Badia, un uomo è stato denunciato per bracconaggio dopo il ritrovamento di un lupo mutilato, episodio che ha portato all’intensificazione dei controlli contro i reati predatori sull’arco alpino.

Pordenone

Nel pordenonese, il 6 dicembre, controlli straordinari alla stazione ferroviaria hanno portato al sequestro di droga e alla denuncia di una minorenne trovata in possesso di un coltello. L’operazione, che ha coinvolto unità cinofile, droni e numerose pattuglie, rientra in un piano di prevenzione e contrasto ai fenomeni di microcriminalità nelle aree sensibili della città.

Udine

La provincia di Udine è stata scossa il 7 dicembre da una tragedia nei boschi di Enemonzo: due uomini di 55 e 60 anni sono morti precipitando per circa 30 metri in una scarpata mentre cercavano vischio. Un terzo escursionista ha dato l’allarme, ma i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Le operazioni di recupero sono state rese particolarmente difficili dalla zona impervia.

Lienz

Nel distretto di Lienz, la cronaca è stata segnata dal devastante incendio all’impianto di riciclaggio Arge Recycling di Nussdorf-Debant, scoppiato il 29 giugno ma con conseguenze e gestione dell’emergenza protrattesi nei giorni successivi. L’incendio ha causato un’esplosione che ha ferito sei pompieri e ha generato una nube tossica che ha costretto le autorità a raccomandare ai cittadini di restare in casa e a sospendere eventi pubblici. L’intervento di oltre 500 vigili del fuoco, supportati da reparti provenienti anche da altre regioni, ha permesso di evitare danni ancora più gravi, come il coinvolgimento di una stazione elettrica vicina.

Economia

Belluno

La crisi dello stabilimento Hydro di Feltre ha avuto un impatto significativo sull’economia locale. Il 6 dicembre, la Fiom ha denunciato la decisione della multinazionale di chiudere il sito, nonostante i profitti miliardari registrati dal gruppo Norsk Hydro nei primi nove mesi del 2025 (13,7 miliardi di euro di ricavi e 806 milioni di utile netto rettificato). Secondo il sindacato, la chiusura non è giustificata da una reale crisi industriale, ma risponde a logiche di profitto che penalizzano il territorio e i 150 lavoratori coinvolti. La Fiom ha sottolineato che, negli ultimi quattro anni, il gruppo ha distribuito tre miliardi di dividendi e che i risultati dell’estrusione, pur in calo, restano positivi. L’andamento negativo di Hydro Italy è stato compensato dagli utili degli anni precedenti, con 31,3 milioni di euro nel quadriennio.

Bolzano

Secondo l’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia pubblicato il 6 novembre 2025, l’economia altoatesina ha continuato a espandersi lievemente nel primo semestre dell’anno, con una crescita reale dello 0,5%. Le vendite verso gli Stati Uniti sono aumentate, mentre il settore delle costruzioni ha mostrato segnali di debolezza. Il mercato immobiliare ha interrotto la flessione osservata a fine 2024. Il terziario, in particolare i servizi turistici, ha beneficiato dell’incremento delle presenze straniere. La domanda di finanziamenti è cresciuta, trainata dalle aziende dei servizi turistici e da quelle di maggiori dimensioni. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto su livelli molto bassi, prossimi al 2%.

Trento

Anche in Trentino, l’economia ha registrato una crescita dello 0,7% nel primo semestre 2025. Tuttavia, il settore industriale ha subito una contrazione dei fatturati, mentre il comparto delle costruzioni ha beneficiato degli investimenti pubblici legati al PNRR e alle Olimpiadi invernali 2026. Il mercato immobiliare si è rafforzato e il terziario ha visto un’espansione, soprattutto grazie al turismo straniero. La redditività delle imprese è rimasta soddisfacente, ma la liquidità delle aziende trentine si è ridotta. Il mercato del lavoro ha visto un aumento degli occupati e una diminuzione ulteriore del tasso di disoccupazione. I prestiti alle famiglie sono cresciuti, sostenuti dall’espansione dei mutui e del credito al consumo.

Pordenone

Nel pordenonese, l’economia locale ha beneficiato di un importante stanziamento di 800.000 euro da parte del Comune di Fiume Veneto per interventi su scuola, sicurezza e servizi, a seguito delle ultime variazioni di bilancio. L’iniziativa mira a rafforzare le infrastrutture e i servizi pubblici, sostenendo la crescita e la qualità della vita nel territorio.

Udine

A Udine, la situazione economica è stata influenzata dalla perdita dell’8% del potere d’acquisto dei salari negli ultimi quattro anni, come denunciato dalla CGIL. Il sindacato ha evidenziato la necessità di politiche industriali di rilancio e di misure per sostenere i salari e la sanità pubblica, in un contesto di crescente disuguaglianza economica e sociale.

Lavoro

Belluno

La crisi Hydro di Feltre ha avuto pesanti ripercussioni sul mercato del lavoro locale. La chiusura dello stabilimento mette a rischio 115 dipendenti diretti e altri 35 lavoratori in appalto. Le istituzioni locali e i sindacati stanno cercando soluzioni per la ricollocazione dei lavoratori e la salvaguardia dell’occupazione, mentre la comunità si mobilita per chiedere investimenti e rilancio produttivo.

Bolzano

A Bolzano, il mercato del lavoro stagionale è particolarmente dinamico in vista della stagione invernale. Il 5 dicembre risultavano attive 22 offerte di lavoro stagionale, con posizioni aperte per receptionist, camerieri, pasticceri, animatori, sommelier e addetti alla vendita. Le offerte sono rivolte sia a personale qualificato che a giovani in cerca di prime esperienze, con contratti che prevedono spesso vitto e alloggio. Il settore dell’hotellerie di lusso e della ristorazione di alta gamma è particolarmente attivo, con richieste di personale multilingue e con esperienza nel servizio clienti.

Trento

In Trentino, la domanda di lavoro stagionale è in forte crescita, con oltre 16.000 offerte attive nelle Dolomiti per la stagione invernale. Le posizioni più richieste riguardano camerieri, personale di cucina, receptionist, addetti alle pulizie e magazzinieri. Le aziende offrono contratti a termine, spesso con possibilità di rinnovo per la stagione estiva, e condizioni di lavoro che includono vitto, alloggio e formazione professionale. Il settore turistico e alberghiero si conferma trainante per l’occupazione locale.

Pordenone

A Pordenone, il mercato del lavoro è vivace, con oltre 3.000 annunci attivi al 6 dicembre. Le offerte spaziano dal settore ambientale (responsabile ufficio ambiente) al commercio (addetti alle vendite, cassieri), dalla logistica (supply chain planner) alla ristorazione (camerieri, cuochi, pasticceri), fino ai servizi (guardie giurate, consulenti HR, fitness coach). Le aziende cercano personale sia per posizioni stabili che per impieghi stagionali, con retribuzioni che variano da 1.200 a 2.200 euro al mese per i profili più qualificati.

Sanità

Udine/FVG

Dal 1° dicembre 2025, il Friuli Venezia Giulia ha compiuto un passo decisivo nel potenziamento della sanità territoriale con l’apertura delle prime Case della Comunità a Udine, Cividale del Friuli e Gemona del Friuli. Queste strutture garantiscono assistenza h24, con medici sempre presenti e infermieri dedicati per 12 ore al giorno. Il nuovo modello regionale prevede una riorganizzazione completa: gli ospedali hub concentreranno i casi acuti, gli spoke offriranno attività specializzate e le Case della Comunità saranno il fulcro della presa in carico territoriale. I servizi offerti includono assistenza domiciliare, ambulatori per patologie croniche, telemedicina, CUP e anagrafe sanitaria. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore regionale Riccardo Riccardi, che ha sottolineato l’importanza di modelli moderni orientati alla gestione delle cronicità e alla sicurezza dei cittadini.

Trento

In Trentino, la sanità territoriale si rafforza con l’apertura, il 1° dicembre, della prima delle 14 Case della Comunità ad Ala, che offre 20 posti letto ospedalieri e 20 di RSA, con servizi socio-sanitari attivi 24 ore su 24. La provincia si conferma ai vertici nazionali per qualità della vita, grazie anche agli indici di sportività e all’efficienza dell’ecosistema urbano. L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari ha inoltre avviato la campagna di vaccinazione antinfluenzale e ha introdotto nuove regole per la validità delle prescrizioni mediche. Sono stati stanziati fondi per il finanziamento di nuove RSA e per la formazione specifica in medicina generale, a conferma dell’impegno per una sanità pubblica di qualità e accessibile.

Bolzano

La Giunta provinciale di Bolzano, il 5 dicembre, ha approvato il piano triennale per la formazione sanitaria, definendo i posti per l’Università di Medicina e nominando il nuovo Consiglio della Claudiana. Il piano prevede la formazione di base in infermieristica, ostetricia, fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale, analisi biomedica, radiologia, igiene dentale e dietistica, oltre a master e corsi di specializzazione. Per l’anno accademico 2026/2027 sono previsti 300 posti per il corso “Medicine and Surgery”, con l’obiettivo di contrastare la carenza di personale medico e garantire assistenza sanitaria qualificata in tutti i campi. È stata rinnovata la collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e sono state rispettate le disposizioni sulla parità di genere e la rappresentanza linguistica negli organi direttivi.

Attualità

Belluno

Tra le notizie di attualità, spicca la decisione della Regione Veneto di ufficializzare l’istituzione del Liceo Linguistico a Pieve di Cadore, annunciata il 4 dicembre. La notizia è stata accolta con entusiasmo dalle istituzioni locali, che hanno definito la scelta una “vittoria del territorio”, sottolineando l’importanza di ampliare l’offerta formativa e di valorizzare le competenze linguistiche dei giovani bellunesi in un’ottica di apertura internazionale e di sviluppo socio-culturale.

Ambiente

Trento

Il 14 novembre, la Magnifica Comunità di Fiemme ha ospitato un incontro con Alessandro Cescatti, senior scientist al Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, sul tema “Foreste e cambiamenti climatici. Gestire i rischi, cogliere le opportunità”. L’evento ha evidenziato come la crisi climatica stia già cambiando il volto delle foreste alpine, con eventi estremi, siccità, incendi e parassiti che mettono sotto pressione gli ecosistemi. Tuttavia, il cambiamento offre anche nuove opportunità: diversificare i boschi, rafforzarne la resilienza e valorizzare il loro ruolo nel contrasto al riscaldamento globale. L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione sulle strategie di adattamento e sulla necessità di una gestione forestale innovativa e sostenibile.

Bolzano

In Alto Adige, la Provincia sta lavorando a un piano di adattamento alla crisi climatica, come previsto dal Piano Clima Alto Adige 2040. Il documento “Rischi climatici e adattamento – Verso un Alto Adige resiliente al clima”, elaborato da Eurac Research, analizza i rischi e le conseguenze climatiche in nove settori e propone misure per un adeguato adattamento. Il presidente Arno Kompatscher ha sottolineato l’importanza di prepararsi alle conseguenze dei cambiamenti climatici, oltre a perseguire la neutralità climatica. La strategia regionale terrà conto delle evoluzioni climatiche e delle strategie europee e nazionali, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza del territorio e ridurre la vulnerabilità ai cambiamenti climatici.

Turismo

Trento

Il turismo trentino si prepara a una stagione invernale di grande rilievo, grazie anche all’iniziativa “Domenicalmuseo” del 7 dicembre, che consente l’ingresso gratuito in numerosi musei, castelli e siti culturali della provincia. Tra le realtà coinvolte figurano il Castello del Buonconsiglio, il Museo Retico di Sanzeno, il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni, il Mart, il Muse e il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo. L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a rendere più accessibile il patrimonio culturale e a valorizzare l’esperienza di visita sia per i residenti che per i turisti, in un periodo di forte afflusso legato ai mercatini di Natale e agli eventi natalizi.

Bolzano

In Alto Adige, la stagione turistica invernale è stata inaugurata con l’apertura dei mercatini di Natale in Val Gardena, a Ortisei e Selva di Gardena, dal 29 novembre al 4 gennaio. I mercatini offrono prodotti regionali, spettacoli, attività per bambini e un’atmosfera unica, con il profumo di specialità gastronomiche e la presenza di presepi e attrazioni originali come la catena di luci con cabine di funivia in legno a Selva. L’offerta turistica è arricchita dalla possibilità di sciare sulle piste già aperte, grazie alle nevicate e alle temperature rigide di fine novembre.

Cultura

Trento

Il 7 dicembre, la provincia di Trento ha aderito all’iniziativa nazionale “Domenicalmuseo”, offrendo l’ingresso gratuito a musei, parchi archeologici e luoghi della cultura. Tra i siti coinvolti figurano il Castello del Buonconsiglio e le sue sedi distaccate, il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni, il Mart, il Muse, il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro e il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo. L’iniziativa ha riscosso grande successo, favorendo la partecipazione di residenti e turisti e promuovendo la conoscenza del patrimonio culturale locale. L’evento si inserisce in un contesto di vivace fermento culturale, con mostre temporanee, percorsi espositivi e attività didattiche per tutte le età.

Eventi

Friuli (Pordenone, Udine)

Nel periodo tra il 1° e il 7 dicembre 2025, il Friuli Venezia Giulia si è distinto per un ricco calendario di eventi natalizi. A Pordenone, il programma “Natale è 2025” prevede oltre 300 eventi tra concerti, spettacoli, mercatini e attività per famiglie, con l’obiettivo di valorizzare la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027. L’inaugurazione è avvenuta il 28 novembre con l’accensione delle luminarie e l’apertura delle casette enogastronomiche. Il villaggio natalizio comprende una pista di pattinaggio sul ghiaccio e proiezioni luminose nel centro storico.

A Udine, il “Villaggio di Natale” in Piazza XX Settembre ospita una pista di pattinaggio, mercatini, aree ristoro e spazi per eventi fino all’11 gennaio 2026. La fiera IdeaNatale, dal 27 al 30 novembre, ha offerto artigianato artistico e prodotti gastronomici. A Tarvisio, il 5 dicembre si è svolta la tradizionale sfilata dei Krampus per la festa di San Nicolò, con eventi collaterali nelle frazioni vicine. A Sauris di Sopra, dal 6 all’8 dicembre, i mercatini “In der Zahre seint de Bainachn” hanno animato il borgo con artigianato e gastronomia locale, laboratori per bambini e gite in carrozza.

Spettacoli

Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia si conferma polo culturale di rilievo, con teatri, eventi e grandi spettacoli che trainano il turismo regionale. Nel mese di dicembre, il cartellone del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (Rossetti) a Trieste offre una vasta gamma di spettacoli, dal teatro al balletto, dalla comicità ai musical, tra cui “Cats”, “I 7 re di Roma”, “Dream Gospel Choir”, “Giorgio Panariello – E se domani…”, “Il Galà dell’operetta e del musical”, “Lo schiaccianoci” e “We will rock you – The musical”. Il Teatro Verdi di Trieste propone la stagione lirica e sinfonica con opere come “Le nozze di Figaro” e “Il barbiere di Siviglia”. Questi eventi attirano spettatori da tutta Italia e dall’estero, con ricadute positive sull’economia locale e sull’occupazione nel settore turistico e culturale. Le iniziative natalizie, tra cui mercatini, mostre, concerti e attività per famiglie, arricchiscono ulteriormente l’offerta culturale della regione.

Sport

Tutte le province

La stagione sciistica nelle Dolomiti è ufficialmente iniziata il 22 novembre a Cortina d’Ampezzo, con l’apertura della seggiovia Col Gallina. Dal 4 dicembre, tutte le aree sciistiche del comprensorio Dolomiti Superski hanno progressivamente aperto gli impianti, garantendo un’offerta di 90 km di piste su 120, anche durante i preparativi per le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. La principale novità è lo Skipass Pre Olimpico, che consente l’accesso alle piste fino al 31 gennaio 2026, con possibilità di upgrade per l’intera stagione. Sono attive promozioni come Dolomiti Superpremière e Dolomiti Spring Days, che offrono sconti su alloggio, skipass e noleggio attrezzatura. Dal 2025/2026, è in vigore l’obbligo del casco da sci per tutti, senza limiti d’età. È stato inoltre predisposto un piano di trasporti dedicato per sciatori, residenti e turisti durante il periodo olimpico, con pass auto speciali e servizi di mobilità urbana ed extraurbana. L’offerta sportiva si completa con eventi di sci alpino, fondo, snowboard e ciaspolate, che coinvolgono tutte le province delle Dolomiti

Riferimenti

21 fonti

In voga