Cortina d’Ampezzo non è solo un nome: è un respiro profondo tra le Dolomiti, un luogo che ha imparato a vivere tra la gloria e la solitudine, tra la bellezza e la sfida. Situata a 1.224 metri di altitudine, nel cuore della Conca d’Ampezzo, Cortina è il comune più famoso della Ladinia e conta oggi circa 5.529 abitanti. Ma ogni ampezzano porta con sé l’eco di una storia che ha attraversato imperi, guerre, Olimpiadi e sogni.

Un paesaggio che incanta

Cortina è circondata a 360° dalle Dolomiti Ampezzane, patrimonio UNESCO: le Tofane, il Cristallo, il Sorapiss, il Faloria, la Croda da Lago, il Becco di Mezzodì. Ogni cima è un monumento naturale, ogni alba un dipinto. Il torrente Boite attraversa la valle, mentre boschi, cascate e laghi alpini come il Sorapiss e il Ghedina raccontano una natura potente e fragile.

Architettura: eleganza alpina e memoria

Il centro storico si sviluppa attorno al campanile neogotico della Basilica dei Santi Filippo e Giacomo, simbolo della città. Le case in pietra e legno, i villaggi dei sestieri, le chiese antiche e i musei delle Regole d’Ampezzo raccontano una comunità che ha saputo custodire la propria identità ladina. Il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, il Museo Paleontologico Zardini, il Castello di Botestagno: ogni luogo è un frammento di storia.

Un’economia che ha fatto scuola

Un tempo, Cortina viveva di pastorizia, agricoltura e commercio del legname. I suoi boschi alimentavano la Serenissima, le Regole gestivano i beni collettivi con saggezza. Poi venne il turismo, e con esso la trasformazione. Le Olimpiadi Invernali del 1956 furono la svolta: Cortina divenne la Regina delle Dolomiti, simbolo di eleganza, sport e mondanità. L’occhialeria, l’artigianato, l’edilizia e i servizi fiorirono, rendendo Cortina un motore economico per tutto il Bellunese.

Turismo: tra sogno e realtà

Oggi, Cortina è una delle mete più ambite d’Europa. Offre 140 km di piste da sci, sentieri mozzafiato, eventi culturali e sportivi internazionali. È parte del Dolomiti Superski, ospita il Cortina Film Festival, è sede delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Il turismo è la sua linfa, ma anche la sua sfida: i costi della vita sono altissimi, la popolazione è in calo, i giovani partono.

Oggi: tra bellezza e fragilità

Cortina vive oggi un paradosso struggente: è una vetrina per il mondo, ma rischia lo spopolamento. Le seconde case aumentano, i residenti diminuiscono, l’economia è legata alla stagionalità. Eppure, la comunità resiste: con progetti di turismo sostenibile, con la valorizzazione delle Regole, con la cura del paesaggio e della memoria.

Cortina d’Ampezzo non è solo un paese: è una promessa che la bellezza, se custodita, può ancora salvare. È il suono delle campane al tramonto, il profumo del legno bagnato, la luce che accarezza le cime all’alba. È un luogo che ti entra dentro e non ti lascia più.

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