Report News della Settimana

Consulta Archivio

Politica

Belluno: Tensioni locali e memoria civica

Nel Bellunese, la settimana si è contraddistinta per significative dinamiche politiche. In primis, si è discusso animatamente sulla nuova Consulta dei Servizi Sociali di Limana, che ha visto il consiglio comunale dividersi in merito alla gestione delle risorse, segnalando tensioni sulla politica sociale². Il 9 ottobre ha inoltre segnato il 62° anniversario del disastro del Vajont, rinnovando la memoria e il legame con l’Abruzzo. Numerosi esponenti, tra cui il deputato De Carlo (FdI), hanno sottolineato la necessità di mantenere alto il livello di attenzione sulla prevenzione dei rischi idrogeologici e delle tragedie ambientali, richiamando all’impegno collettivo affinché episodi simili non si ripetano².

Inoltre, un valore simbolico e strategico è stato attribuito all’investimento di oltre 80.000 euro per il potenziamento didattico e dei servizi nelle scuole di Borgo Valbelluna, testimoniando la volontà della provincia di investire sull’istruzione e sulla crescita del capitale umano locale².

Bolzano: Sicurezza e gestione degli appalti olimpici

L’Alto Adige, dal punto di vista politico, ha visto la prosecuzione di importanti operazioni di controllo sugli appalti legati alle Olimpiadi Invernali di Milano–Cortina 2026, soprattutto nel settore dei lavori pubblici di Cortina d’Ampezzo; le forze dell’ordine hanno avviato blitz antimafia, segnalando la presenza di gruppi vicini agli ultras laziali interessati agli appalti e alla gestione di segmenti strategici del territorio.

In città come Bolzano, il dibattito politico è stato caratterizzato anche da iniziative per la gestione della sicurezza e dell’immigrazione. Prosegue il controllo delle attività legate sia alle presenze turistiche che ai soggetti migranti, con particolare enfasi sulle procedure di espulsione e rimpatrio ove necessario, riflettendo un’attenzione crescente sugli equilibri sociali e la sicurezza urbana.

Trento: Manifestazioni e istituzioni

Politiche calde anche nel trentino, in particolare nella città di Trento. Il confronto sul corteo “flotilla” e le manifestazioni pro-Palestina hanno visto accese prese di posizione tra Provincia e Comune. Il presidente provinciale Fugatti ha lamentato la mancanza di rispetto istituzionale nelle modalità di svolgimento e nelle cause dei disagi cittadini, mentre la Giunta comunale Ianeselli ha replicato difendendo lo spazio della manifestazione e respingendo la narrazione di esclusiva colpa attribuita all’organizzazione del corteo.

In parallelo, sono emerse polemiche interne sulle dotazioni e la gestione della pubblica sicurezza (ad esempio, la polizia locale di Trento fornita di spray urticanti scaduti), un episodio che ha rilanciato le richieste di maggiore attenzione e investimenti sulla sicurezza e la sorveglianza dei parchi urbani.

Friuli Venezia Giulia e Udine: Ordine pubblico e gestione eventi

La rilevanza politica in Friuli e in particolare a Udine, è stata veicolata principalmente dalla gestione della sicurezza per la partita internazionale Italia–Israele, evento attorno al quale si sono mosse consistenti forze dell’ordine e si sono adottate misure di viabilità e sicurezza speciali, come descritto meglio in seguito nella sezione cronaca e sport²³.

Il significato politico dei fatti di Udine è duplice: da una parte evidenzia la necessità di collaborazione tra istituzioni locali (Prefettura, Questura, Polizia Locale) e, dall’altra, segnala le sfide di gestione dell’ordine pubblico in occasione di eventi internazionali ad alta tensione.

Lienz: Mobilità interregionale e futuro dei collegamenti

Nel Distretto di Lienz, le principali novità politiche hanno riguardato il rafforzamento delle infrastrutture di mobilità tra Austria e Italia, con l’introduzione – a partire dal 6 ottobre – di due collegamenti diretti Railjet Lienz–Vienna, in attesa dell’ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza con l’entrata in esercizio della Koralmbahn programmata per dicembre 2025. Questo rafforzamento delle connessioni ferroviarie ha una chiara valenza politica di cooperazione transregionale e implica una crescente attenzione alle dinamiche di mobilità sostenibile, resilienza economica e servizi turistici tra area dolomitica e asse centro-europeo.

Cronaca

Emergenze, incidenti, cronaca nera

Negli ultimi giorni, la cronaca nelle Dolomiti ha restituito la fotografia di un territorio attraversato da dinamiche sia legate alla microcriminalità, sia da eventi a forte impatto socio-mediatico.

Belluno

Tra le emergenze principali in provincia di Belluno, spicca il maxi-sequestro di cannabis avvenuto a Longarone e in altre località, che ha portato all’arresto di imprenditori agricoli e individui coinvolti nella produzione e spaccio di droga². Sempre in ambito criminalità, forte impatto ha suscitatola vicenda della bicicletta elettrica dal valore di 14.500 euro rubata a Cortina d’Ampezzo con successiva aggressione al negoziante, risoltasi con l’arresto da parte dei Carabinieri².

Non sono mancati i drammi in montagna, come il caso dell’escursionista trovato senza vita sotto le Cime dei Bachet oppure i casi di malore e affaticamento ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo che hanno richiesto complesse operazioni di soccorso alpino e intervento dell’elisoccorso⁶.

Bolzano

Nel bolzanino, la cronaca ha registrato una serie di operazioni antidroga e blitz polizieschi con arresti sia in città che nelle valli, unitamente a fatti di truffa online ai danni di residenti e forestieri. Da segnalare anche l’attività innovativa nell’uso dei droni per il trasporto di merci ai rifugi di montagna, riducendo rischi e impatti ambientali⁶.

Trento

Il Trentino ha visto una settimana intensa dal punto di vista degli incidenti, tra cui una grave caduta in montagna di due escursionisti con intervento immediato dei soccorsi e utilizzo dell’elicottero. Gli incidenti stradali hanno coinvolto anche auto e camion, con giovani rimasti incastrati nei veicoli. Sono inoltre proseguiti gli episodi di furti, aggressioni a conducenti autobus e furti seriali a danno di esercizi commerciali, in risposta ai quali il Comune ha stanziato fondi per la riparazione e prevenzione dei danni provocati da atti vandalici.

L’esercitazione nazionale IT-Alert per simulare il collasso di una diga ha evidenziato la crescente attenzione alla sicurezza pubblica e alla gestione del rischio idrogeologico.

Udine

La cronaca udinese è stata dominata dagli scontri e dalla guerriglia urbana avvenuti in occasione della partita Italia–Israele. Il corteo pro-Palestina, che ha preceduto il match, ha visto la partecipazione di circa diecimila persone, ed è stato segnato da violenze: sono stati divelti tombini e cartelli, lanciati sassi e tronchi contro le forze dell’ordine, con due arresti, una dozzina di feriti tra agenti e giornalisti (tra cui Elisa Dossi di RaiNews) e la successiva emissione di fogli di via per 15 manifestanti²⁵.

Pordenone

Nel Pordenonese hanno avuto spazio notizie su incidenti e aggressioni, tra cui il salvataggio di una persona dispersa sul Monte Laura dopo tre notti all’addiaccio e la notizia di un bambino di 18 mesi rimasto gravemente ustionato a seguito di un incidente domestico²⁴. Sono stati inoltre segnalati episodi di cronaca urbana – aggressioni, furti e atti vandalici – che hanno destato attenzione sulle misure di sicurezza locali.

Lienz

Nel distretto di Lienz, i principali articoli di cronaca hanno riguardato il potenziamento del servizio ferroviario e gli incidenti verificatisi in montagna; si segnalano casi di soccorso a escursionisti in difficoltà e interventi delle autorità nei confronti di incidenti sul lavoro nei cantieri delle infrastrutture alta montagna.

Economia e Lavoro

Belluno

Il principale nodo economico della settimana si è reso evidente nel coinvolgimento di EssilorLuxottica: la holding bellunese è divenuta primo azionista di Nikon, puntando al 20% e segnando così una svolta strategica nel settore ottico globale, come comunicato dalla stampa locale e nazionale, anche grazie all’approvazione delle autorità giapponesi. Questo rafforzamento sancisce l’importanza internazionale dell’industria bellunese e la capacità del distretto Dolomiti di rappresentare una porzione essenziale della filiera produttiva mondiale.

A livello locale, Belluno si conferma la provincia più economica del Veneto per l’RC auto, sebbene si sia registrato un aumento dell’8% dei premi assicurativi: tale incremento solleva interrogativi sulla sostenibilità dei costi familiari in una congiuntura già complessa.

Sul fronte sociale, da sottolineare il sostegno alle famiglie attraverso lo stanziamento di 1,2 milioni di euro da parte di Servizi Integrati Bellunesi (SIB) per la riduzione delle bollette idriche, con un programma di investimenti che punta anche all’efficientamento delle infrastrutture idriche e fognarie, segnando un chiaro collegamento tra sostegno sociale e ammodernamento delle reti¹⁸.

Trento

In Trentino, l’economia continua a guadagnare terreno, come dimostra il finanziamento da 200 milioni di euro ottenuto dal Gruppo Dolomiti Energia da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), destinato al potenziamento della produzione di energia rinnovabile e all’ammodernamento delle reti di distribuzione nella provincia di Trento. L’impatto previsto sul mercato del lavoro è considerevole: circa 500 persone impiegate nella fase di implementazione degli investimenti, che riguardano quattro nuovi impianti eolici, nuove linee elettriche e l’interconnessione con i grandi obiettivi di transizione energetica stabiliti dall’UE⁸.

Il settore manifatturiero trentino ha celebrato anche l’anniversario dell’azienda Gasperotti, leader nella produzione di porte blindate, come esempio virtuoso di impresa a conduzione familiare capace di esportare la qualità made in Trentino nel mondo.

Infine, le famiglie trentine si distinguono in Italia per una spesa media relativamente elevata (3.584 euro/mese), anche se si nota una crescente attenzione e parsimonia sugli acquisti alimentari e sulle spese per casa e istruzione.

Bolzano

Nell’Alto Adige l’economia si concentra tuttora sull’innovazione della logistica in montagna: i droni vengono utilizzati per il trasporto di materiali e beni di prima necessità tra valli e rifugi, soluzione che genera efficienza, riduzione dei rischi sul lavoro e ottimizzazione delle filiere. Nel settore del turismo si nota una ripresa delle presenze e un clima positivo tra albergatori e imprenditori agricoli locali, supportati anche dall’interesse per iniziative culturali e tradizionali come la raccolta delle castagne e il Törggelen⁶.

Pordenone

In provincia di Pordenone, “Estate a Pordenone” ha registrato una crescita di +30.000 presenze turistiche, arrivando a oltre 180.000 tra giugno e settembre, dati che mostrano come la strategia di marketing territoriale e di diversificazione dell’offerta abbia prodotto un impatto positivo. Si segnalano anche eventi di filiera vinicola come i “Brindisi d’Autunno” e la crescente importanza di nuove reti fognarie nelle aree urbane²².

Udine

Udine e il Friuli Occidentale hanno visto importanti investimenti nella sicurezza urbana (come l’apertura della nuova casa dei Vigili del Fuoco a Sacile), il potenziamento delle infrastrutture turistiche e agricole (evento AgriFlumen) e la collaborazione tra enti per valorizzare il patrimonio agroalimentare e le filiere locali²⁴.

Lienz

Il distretto di Lienz registra una spinta verso la connettività e l’integrazione economica, grazie alla partenza dei nuovi Railjet Vienna–Lienz, promuovendo la crescita sia del turismo sia del comparto dei servizi ferroviari. Sono attese ricadute positive sia sulla fruizione turistica sia sull’intermodalità tra Austria e Italia.

Sanità

Belluno e Veneto Dolomitico

Tema centrale a Belluno è la pianificata unificazione informatica tra Ulss 1 Dolomiti e Ulss 2 Marca Trevigiana, formalizzata attraverso Delibera Regionale. Il provvedimento – seppur presentato come misura tecnica – solleva forti interrogativi: esponenti come Alessandro Del Bianco (PD) temono possa preludere a una più ampia fusione delle due aziende sanitarie, con il rischio di un ulteriore svuotamento di risorse e funzioni in territori montani già penalizzati dalla carenza di servizi e dalla mancanza di un direttore generale stabile. Si richiede chiarezza sulle intenzioni regionali e trasparenza verso cittadinanza e amministratori locali⁹.

Accompagnano la discussione delle riforme anche iniziative di prevenzione e informazione: la Settimana della Salute Mentale, la campagna “Ottobre Rosa” per la lotta al tumore al seno, la mappatura dei defibrillatori, la promozione della vaccinazione anti-influenzale e anti-Covid19, e campagne di rianimazione cardiopolmonare con azioni di sensibilizzazione in piazza, a testimonianza della vivacità e della capillarità dell’azione ULSS⁵²⁰.

Trentino e Alto Adige

In Trentino, le politiche sanitarie sono caratterizzate dalla consueta attenzione all’invernamento e ai piani di accoglienza per persone senza riparo, in particolare nella città di Trento, dove la domanda supera i posti disponibili per rifugiati e senza dimora; si rafforzano pertanto i programmi di protezione sociale anche in vista dell’abbassamento delle temperature.

Negli stessi giorni, in Alto Adige, le autorità sanitarie enfatizzano l’importanza delle giornate della prevenzione femminile e investono su campagne di screening, innovando i servizi con metodologie digitali e rafforzando la cooperazione tra strutture pubbliche e private, anche per quanto riguarda la gestione della salute in vista del forte afflusso turistico autunnale e invernale⁶.

Friuli Venezia Giulia

Il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone) ha partecipato il 12 ottobre alla Giornata nazionale sul tumore al seno metastatico, promuovendo eventi di sensibilizzazione e diagnosi precoce. In Friuli sono in corso anche collaborazioni tra la Lilt e i medici locali contro i tumori dell’apparato digerente, segnando una tendenza all’approccio multidisciplinare nella sanità pubblica²⁴.

Attualità

Sostegno sociale e progetti di innovazione

La settimana è stata segnata dall’approvazione e distribuzione del fondo per le bollette idriche destinate alle famiglie bellunesi in difficoltà, un passo significativo verso la riduzione delle disuguaglianze e il contenimento dei disagi economici acuiti dal rialzo generale dei prezzi. Si tratta di una misura fortemente voluta dopo mesi di pressing da parte dell’associazione Giovani&Futuro¹⁸.

Sul versante del welfare, numerose città dolomitiche sperimentano nuove forme di innovazione sociale: emerge a Fonzaso il “Dolomiti Hub”, spazio volto a promuovere la partecipazione civica, l’opportunità e la coesione, e punto di riferimento per progetti intergenerazionali, formazione al lavoro e cultura digitale²⁰.

Nel Bellunese si registra anche l’introduzione dei totem per i papiri di laurea, simbolo di una crescente attenzione alla valorizzazione dei giovani laureati e alla promozione delle eccellenze locali.

Nelle aree urbane di Trento si discute di lotta agli sprechi alimentari e alla mala gestione dei fondi UE per l’aiuto ai bisognosi; la denuncia del consigliere comunale Demattè ha riacceso l’attenzione sul corretto uso dei fondi strutturali europei e sulla necessità di monitorare e ottimizzare l’erogazione di aiuti.

Ambiente

Politiche per la sostenibilità, rischi climatici e rifiuti

L’ambiente dolomitico, sempre sotto l’occhio dei media, ha vissuto una settimana densa di significativi sviluppi.

Belluno

Nel Bellunese, il concetto di “montagna consapevole” promosso dalla DMO Dolomiti Bellunesi si fa sempre più attuale. Si tratta di un’iniziativa congiunta con la Fondazione Dolomiti UNESCO e con campagne di comunicazione e formazione rivolte sia ai turisti sia agli operatori. Il target principale è la sensibilizzazione ai temi della sostenibilità ambientale, della responsabilità personale e della valorizzazione del territorio, in reazione all’aumento degli episodi di overtourism e delle polemiche scatenate dal riconoscimento Unesco nel 2009.

L’autunno è anche tempo della transumanza, del rientro del bestiame dall’alpeggio, momento celebrato da feste tradizionali che rinsaldano il legame comunitario con la terra e ripropongono rimedi per la gestione della pressione antropica sui pascoli e sulle valli¹².

Trentino e Alto Adige

A Trento, la settimana si è chiusa con l’annuncio di possibili disservizi nella raccolta e gestione dei rifiuti a causa di uno sciopero generale, tema che evidenzia la centralità delle politiche di gestione ambientale e la necessità di conciliare prestazioni minime essenziali con il diritto allo sciopero e le forme di tutela sindacale¹⁴.

In Alto Adige, l’utilizzo dei droni per il trasporto merci ai rifugi di montagna dimostra l’impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale, limitando l’uso di elicotteri e mezzi tradizionali, e promuovendo innovazione e progresso a servizio dell’ambiente⁶.

Nelle Cinque Province, inoltre, sono state condotte esercitazioni sull’uso di barriere anti-allagamento, utili per migliorare la prevenzione e la resilienza ai rischi di inondazione soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici e dell’aumento degli eventi meteorologici estremi.

Friuli e Lienz

Pordenone, Udine e l’area di Lienz sono impegnate nella valorizzazione delle risorse idriche e nella promozione di progetti di Contratto di Fiume e investimenti green sui trasporti ferroviari, a beneficio sia dell’ambiente che della mobilità turistica e pendolare.

Turismo

Promozione autunnale e strategie contro l’overtourism

L’autunno 2025 nelle Dolomiti ha confermato la capacità dei territori di ridisegnare la propria offerta turistica dopo la fase estiva, puntando su esperienzialità, autenticità e sviluppo sostenibile.

L’Alto Adige ha visto una crescita continua delle presenze turistiche, favorita anche dall’inizio del periodo dei mercatini di Natale, dai pacchetti relax alle terme di Merano e dalle esperienze slow a San Vigilio di Marebbe, San Candido e Val Badia, che restano mete privilegiate per chi cerca natura, cultura e benessere⁶¹²¹⁰.

In Trentino, le iniziative volte al turismo autunnale si arricchiscono di proposte esperienziali come il “Divin Ottobre” in Val di Cembra e Val di Fiemme, un festival focalizzato sulla valorizzazione del vino e dei prodotti locali attraverso masterclass, trekking enogastronomici e cene itineranti con vista sulle terrazze vitate delle Dolomiti¹¹.

Belluno e Pordenone puntano sulla valorizzazione dei borghi e sull’ospitalità rurale, con rassegne di sapori, mercati di struggente tipicità, itinerari di trekking urbano, transumanza e foliage. Il portale Trekking.it segnala cinque borghi “del gusto” tra Belluno, Trento e Alto Adige, propedeutici alla destagionalizzazione del turismo e a una fruizione diffusa e sostenibile del paesaggio¹⁰¹².

Il turismo culturale è ulteriormente valorizzato dalle Giornate FAI d’Autunno (11-12 ottobre): nei sei territori dolomitici sono stati aperti borghi, palazzi, pievi e siti eccezionalmente visitabili per l’occasione, consentendo la riscoperta di angoli nascosti e la sensibilizzazione al patrimonio storico–artistico¹⁵.

Nel distretto di Lienz, i nuovi Railjet Vienna–Lienz e l’annuncio di collegamenti ogni ora con Villach e Spittal-Millstättersee gettano le basi per un futuro ancor più interconnesso con il turismo internazionale e la circolazione tra Alpe e Mediterraneo.

Cultura

Autunno culturale, festival e promozione delle tradizioni

L’autunno dolomitico rappresenta da sempre una stagione ricca di fermento culturale. Nelle Dolomiti trentine, la chiusura della trentesima edizione del festival “I Suoni delle Dolomiti” (27 agosto–4 ottobre) ha rilanciato il valore della musica d’alta quota come strumento di incontro tra artisti di livello internazionale e paesaggio naturale. Il festival è costituito da oltre 20 appuntamenti e propone concerti accessibili anche a persone con disabilità, confermando la funzione inclusiva e innovativa della manifestazione¹³¹⁶.

Nella provincia di Belluno, la rassegna “Autunno a Teatro in Comelico” e la nuova stagione teatrale 2025/2026 di Tib Teatro hanno coinvolto pubblici trasversali (adulti, adolescenti, bambini) attraverso spettacoli tra tradizione e innovazione, con iniziative come il “Giovedì Giovani H21” incentrato sul teatro contemporaneo²⁰.

Pordenone ha proposto il Fadiesis Accordion Festival presso la centrale idroelettrica di Malnisio, oltre a una serie di mostre d’arte, cicli di incontri scientifici (“Affascinati dal cervello”) e nuove rassegne di concertistica (“Intrecci liederistici d’autunno”) a Sacile e in città²².

Esperienze di promozione sia culturale che scientifica si osservano anche a Udine e nel Friuli, con il CosmoFestival brillantemente dedicato all’astronomia e alla divulgazione scientifica.

Nel distretto di Lienz e in Alto Adige sono fioriti eventi tradizionali dedicati al ritorno del bestiame dall’alpeggio, ai festival della castagna, all’arte e alla gastronomia ladina. Il Törggelen si conferma appuntamento imprescindibile per residenti e turisti, testimonianza vivente della simbiosi tra cultura materiale, socialità e ambiente¹².

Eventi

Rassegne, festival e iniziative a porte aperte

Fra gli eventi salienti della settimana, le Giornate FAI d’Autunno si impongono come esperienza diffusa e trasversale; oltre 700 siti in 350 città, da nord a sud, sono stati aperti il 11 e 12 ottobre con la collaborazione di migliaia di volontari e “Apprendisti Ciceroni”. Nelle Dolomiti, ciò ha permesso a residenti e visitatori la riscoperta di gioielli architettonici, giardini storici, chiese e musei spesso chiusi al pubblico¹⁵.

A Trentino, la rassegna “Bom.Festival” alla Trentino Music Arena ha richiamato giovani e appassionati di elettronica, pop e dance. In Val di Cembra e Val di Fiemme, il festival “Dolo-Vini-Miti | Divin Ottobre” ha messo al centro i vini verticali e la cultura della vigna da pendenze estreme, coronata da masterclass da parte di esperti e spettacoli serali a tema¹¹.

Nel Bellunese e a Pordenone, sagre e fiere hanno animato borghi e valli: la Sagra della Castagna, il mercato del pane e dello strudel, la Festa dell’Uva, le Feste di ringraziamento e la commemorazione della Transumanza sono stati appuntamenti di rilievo per il turismo esperienziale enogastronomico e le comunità locali¹².

TEDxBelluno

Segnaliamo infine l’annuncio di TEDxBelluno 2025 “Attrazione”, evento in programma il 18 ottobre, che esplorerà il potere delle idee e il fascino dell’innovazione in un mondo saturo di stimoli, con la partecipazione di artisti, scienziati, comunicatori e imprenditori²¹.

Spettacoli

Teatro, musica e tradizione

L’autunno dolomitico è tempo di teatro e musica dal vivo (cfr. stagione Tib Teatro, rassegna “Autunno a teatro” in Comelico, “Giovedì Giovani H21”) e di spettacoli che coinvolgono tutta l’area dolomitica, da Belluno a Trento.

A Belluno e in Valbelluna, numerosi sono gli spettacoli teatrali proposti nelle sale pubbliche con la collaborazione della Fondazione Teatri delle Dolomiti. Nel cartellone di ottobre spiccano “MINA. La donna, la voce, il mito”, “Gio Evan in ‘L’affine del mondo’”, omaggi a Martone, Paolo Cevoli e nuove produzioni di teatro per bambini e famiglie²¹²⁰.

Nel settore musicale, la conclusione de “I Suoni delle Dolomiti” ha dato spazio a nuove contaminazioni: dal folk alla musica classica, dal jazz alla world music, con una particolare attenzione ai luoghi di grande suggestione naturale e accessibilità fisica¹³¹⁶.

A Pordenone, la collaborazione tra teatri e festival ha proposto incontri tra musica, letteratura e arti visive, arricchendo di valore il programma culturale autunnale.

Sport

Eventi sportivi, sicurezza, trail running e ciclismo

L’attività sportiva dolomitica riceve massima attenzione, sia per la rilevanza dei grandi eventi sia per l’intensa attività delle società locali.

La settimana si è aperta con il successo del Trento calcio che, superando la Pro Vercelli, ha festeggiato la prima vittoria casalinga della stagione. Nei settori giovanili si sono registrati risultati positivi in atletica, in particolare per la trentina Elisa Zendri, oro e argento ai Virtus World Athletics Championships in Australia.

Sul fronte degli sport outdoor, l’11 ottobre si è svolta l’edizione zero dell’Enrosadira Trail, gara di trail running che rappresenta un laboratorio per la progettazione delle gare future e punta a coinvolgere le comunità nell’organizzazione e nella promozione del territorio dolomitico attraverso lo sport sostenibile, con un percorso di 60 km tra boschi, sentieri e panorami mozzafiato¹⁷.

Il Soccorso Alpino delle Dolomiti Bellunesi ha reso noti dati record: 726 interventi di salvataggio nell’estate 2025 con 25 decessi, elemento che sottolinea l’importanza del binomio sport-natura e la necessità di prevenzione e prudenza nelle attività d’alta quota⁶.

Non meno rilevante è stato il ruolo degli sport su ghiaccio (hockey) e delle manifestazioni ciclistiche e di running nella promozione e identità delle Dolomiti, celebrati anche in spettacoli e mostre (vedi “DoloMITI. Scie di Gloria” in occasione delle Olimpiadi 2026)²¹.

Nel Pordenonese e Friuli, la città di Spilimbergo ha inaugurato un nuovo centro di eccellenza per gli scacchi e organizzato manifestazioni di ciclismo giovanile, segno di una propensione sempre più inclusiva dello sport di base²⁴.

La sicurezza degli eventi sportivi internazionali è rimasta centrale a Udine, vista la gestione della partita Italia–Israele, che ha richiesto misure eccezionali di ordine pubblico e logistica²³.