La Strada Statale 51 “di Alemagna” è un’arteria fondamentale per la viabilità del Veneto, collegando Venezia a Cortina d’Ampezzo e rappresentando un passaggio chiave per il turismo e il commercio locale e verso l’Europa dell’Est. Negli ultimi anni, sono stati avviati importanti lavori di ammodernamento e varianti per migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico, soprattutto in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
Perché sono state concepite le varianti?
Le varianti sulla SS51 sono state progettate per risolvere alcune criticità storiche della viabilità locale. Il tratto tra Tai di Cadore e Cortina è caratterizzato da attraversamenti urbani, curve strette e un traffico intenso, specialmente nei periodi turistici. La necessità di migliorare la sicurezza stradale e ridurre i tempi di percorrenza ha portato alla progettazione di nuove infrastrutture, tra cui gallerie e svincoli.
L’obiettivo è:
Decongestionare il traffico nei centri abitati, evitando rallentamenti e migliorando la qualità della vita dei residenti.
Aumentare la sicurezza riducendo il rischio di incidenti in tratti particolarmente critici.
Migliorare l’accessibilità verso Cortina d’Ampezzo, facilitando il flusso turistico e commerciale.
Preparare la viabilità per le Olimpiadi Invernali 2026, garantendo un’infrastruttura moderna e adeguata alle esigenze di un evento internazionale.
Tempi di realizzazione
I lavori sulla SS51 sono suddivisi in diverse fasi. La variante di Tai di Cadore, ad esempio, prevede la costruzione di una nuova galleria lunga circa 990 metri, con tratti coperti agli ingressi. Attualmente, gli scavi dei due blocchi è al 100% ma lo scavo definitivo è completato al 73%, mentre il rivestimento definitivo è al 25%. I lavori sono in linea con le tempistiche previste e dovrebbero concludersi entro il 2026, in tempo per le Olimpiadi.
Costi di realizzazione
Il costo complessivo delle opere sulla SS51 non è stato divulgato in modo dettagliato, ma si tratta di un investimento significativo da parte di Anas e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le varianti di Tai di Cadore, Valle di Cadore e San Vito di Cadore rientrano in un piano più ampio di miglioramento della viabilità regionale, con l’obiettivo di garantire infrastrutture moderne e sicure.
I lavori sulla SS51 rappresentano un passo fondamentale per il miglioramento della viabilità tra Tai di Cadore e Cortina. Le varianti progettate non solo ridurranno i tempi di percorrenza e miglioreranno la sicurezza, ma contribuiranno anche a rendere il territorio più accessibile e pronto per accogliere eventi di rilevanza internazionale. Con il rispetto delle tempistiche e l’implementazione di tecnologie avanzate, la SS51 si prepara a diventare un modello di infrastruttura efficiente e innovativa.
L’opinione dei residenti riguardo ai lavori sulla SS51 tra Tai di Cadore e Cortina è variegata. Da un lato, molti riconoscono l’importanza delle opere per migliorare la viabilità e la sicurezza, soprattutto in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Dall’altro, alcuni cittadini esprimono preoccupazioni per i disagi temporanei causati dai cantieri e per l’impatto ambientale delle nuove infrastrutture.
Durante un recente sopralluogo del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è stato sottolineato che i lavori stanno procedendo secondo i tempi previsti e che le nuove varianti contribuiranno a rendere il traffico più fluido e sicuro. Tuttavia, alcuni residenti temono che le modifiche alla viabilità possano alterare l’equilibrio del territorio e incidere sulla qualità della vita locale.
Nel complesso, la maggior parte della popolazione sembra accogliere positivamente gli interventi, soprattutto per i benefici a lungo termine che porteranno alla regione. Resta comunque un dibattito aperto su alcuni aspetti critici, come la gestione dei cantieri e la tutela del paesaggio alpino.




