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Rassegna Stampa notizie Dolomiti dal 20 al 25 ottobre 2025

Rassegna Stampa. > Settimanale dal 20 al 25 ottobre la settimana tra il 20 e il 25 ottobre 2025 nelle Dolomiti è stata particolarmente intensa e stratificata, segnata da eventi meteorologici di rilievo, grandi investimenti verso la nuova stagione turistica, iniziative di cooperazione transfrontaliera e progettualità europee che confermano il territorio dolomitico come laboratorio di…

redazione
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Rassegna Stampa. > Settimanale dal 20 al 25 ottobre

la settimana tra il 20 e il 25 ottobre 2025 nelle Dolomiti è stata particolarmente intensa e stratificata, segnata da eventi meteorologici di rilievo, grandi investimenti verso la nuova stagione turistica, iniziative di cooperazione transfrontaliera e progettualità europee che confermano il territorio dolomitico come laboratorio di innovazione, sostenibilità e identità comunitaria.

Si osserva un marcato sforzo delle istituzioni per conciliare sviluppo economico con tutela ambientale, formazione dei giovani con mobilità internazionale, gestione dei flussi turistici con cura della dimensione locale. Il comparto sportivo e quello culturale restano motori indispensabili – sia per la promozione di valori condivisi, sia per la capacità di rinnovare una narrazione positiva e dinamica delle Dolomiti a livello nazionale e internazionale.

Le problematiche legate alla pressione turistica, alla sicurezza delle infrastrutture e alla gestione delle risorse restano aperte e oggetto di continuo monitoraggio, ma le risposte emerse – dalle nuove regole sulla mobilità ai finanziamenti per innovazione e formazione – rappresentano una base solida per affrontare le sfide future. In tal senso, la crescente attenzione dell’opinione pubblica sulle Dolomiti non fa che ribadire il loro ruolo cardine nella costruzione dell’identità e dello sviluppo del Nord-Est alpino ed europeo.

L’orizzonte è quello delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, che rappresentano sia una sfida gestionale che un’opportunità di consolidare la centralità geopolitica e culturale delle Dolomiti nel panorama europeo. Il report, attraverso le fonti più aggiornate e verificate, offre uno strumento utile tanto per operatori e policy maker quanto per cittadini, studiosi e stakeholders coinvolti nella governance di una delle regioni più straordinarie e complesse d’Europa.

20 ottobre 2025

Politica, progetti strategici e ambiente

Il 20 ottobre 2025 ha visto il territorio dolomitico impegnato sul fronte della diplomazia culturale e della governance multilivello. Ad Agordo si è svolto “Custodi di Bellezza”, un appuntamento organizzato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, incentrato sulla responsabilità di enti pubblici e privati nella conservazione attiva del paesaggio e dello sviluppo sostenibile dei territori Unesco. L’evento ha coinvolto amministratori locali di Trentino, Alto Adige, Bellunese e Friuli, con specifico focus sull’importanza della cooperazione interregionale per la gestione delle risorse, innovazione in ambito turistico e contenimento degli effetti del turismo di massa. La discussione si è snodata tra salvaguardia ambientale, necessità di infrastrutture efficienti e sensibilizzazione delle comunità, posizione ribadita anche nelle news delle autorità regionali venete e trentine.

Dal punto di vista della regolamentazione del turismo mobile, soprattutto nei mesi di alta stagione estiva e in autunno, le amministrazioni provinciali – come sottolineato dalle associazioni di categoria – hanno avviato un monitoraggio rafforzato per regolamentare la sosta selvaggia di camper e veicoli ricreazionali, in particolare sulle aree dei passi dolomitici più congestionati. Il Landtag di Trento ha approvato una misura stringente introducendo la “disco orario” per la sosta e specifici limiti di permanenza nei parcheggi di alta quota, nella prospettiva di mediare tra esigenze turistiche, tutela della biodiversità e sicurezza stradale. Le nuove regole saranno accompagnate da una campagna di informazione e sensibilizzazione, per promuovere tra i visitatori comportamenti sostenibili durante la scoperta di queste aree uniche.

Società e cultura

Parallelamente, numerose località dolomitiche sono state coinvolte nei primi eventi del calendario autunnale: tra i più attesi si è segnalata la rassegna “Keschtnriggl”/Festa della Castagna, con aperture ufficiali nelle zone di Tesimo, Foiana e Lana, in provincia di Bolzano. Il festival, benché abbia una connotazione spiccatamente enogastronomica, porta in realtà con sé un messaggio culturale più profondo, legato al ciclo della natura, alla memoria storica dei saperi contadini e alla valorizzazione di microeconomie locali. Gli itinerari tra castagneti e degustazioni tradizionali sono stati presentati come occasione di rilancio dell’economia di prossimità e di connessione tra i diversi distretti delle Dolomiti operando in una prospettiva transregionale.

Turismo sostenibile

Proprio durante questa giornata è stato presentato anche il “Manifesto dei Mountain Club”, con la sottoscrizione di associazioni e operatori montani, che hanno fissato principi basilari per un après-ski consapevole, richiamando attenzione su temi come l’alcol responsabile, la sicurezza sulle piste, e il rispetto dei residenti e delle regole del territorio. Si tratta di un passo importante, dato il boom delle presenze sciistiche attese per l’inverno 2025-26 e la crescente pressione sul fragile ecosistema alpino.

21 ottobre 2025

Economia, lavoro, investimenti

Il 21 ottobre si è distinta per l’annuncio di imponenti investimenti infrastrutturali nel comprensorio Dolomiti Superski: la federazione dei consorzi impiantistici ha reso noto il rinnovamento di 13 impianti di risalita, distribuiti in nove aree diverse tra Alto Adige, Trentino e Veneto, per un totale di circa 200 milioni di euro di investimenti. Tali interventi, presentati ufficialmente dalla stampa nazionale e locale, segnano non solo un salto tecnologico nell’offerta sciistica, ma sottolineano il peso strategico delle Dolomiti nell’economia del turismo italiano e internazionale, specialmente in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Da segnalare anche l’avvio del nuovo impianto 3S di Col Rodella in Val di Fassa, vero e proprio fiore all’occhiello tra le innovazioni presentate, che punta a eliminare i colli di bottiglia nei periodi di maggiore affluenza, tutelando al contempo l’ambiente da ingorghi e emissioni.

A livello di iniziative di ampio respiro, si è aperta la 34° edizione del Merano WineFestival, con una folta partecipazione di produttori e buyer internazionali, a testimonianza di una ripresa del settore enogastronomico dolomitico, sempre più orientato all’export e all’eccellenza della produzione locale anche nel contesto globale.

Cultura ed eventi

Nel Bellunese è partita la serie di eventi “Oltre le Vette”, circolare culturale attiva nei territori di montagna che offre camminate letterarie, conferenze, spettacoli teatrali, e dialoghi tra artisti e autori. L’iniziativa si propone di restituire “la montagna pensante” come spazio dove si costruiscono senso civico, conoscenza storica e consapevolezza dei mutamenti climatici.

Sempre nella serata del 21 ottobre, il festival “Tu Come Stai?” presso la Sala Bianchi di Belluno ha posto al centro dell’attenzione i temi del benessere psicologico, l’inclusione sociale nelle aree interne e l’educazione al rispetto delle diversità[(8)].

Attualità e sicurezza

Sul fronte della sicurezza, le istituzioni hanno trasmesso messaggi di attenzione per l’incremento della circolazione nelle valli, specie nelle ore serali, e per la necessità di verifiche sulle condizioni delle strade in vista delle prime gelate. In parallelo, viene citata la notizia riguardante la formazione europea sulle normative in materia di sicurezza e qualità dei dispositivi medici ottici, particolarmente rilevanti per l’industria degli occhiali e delle lenti di Belluno, area leader del settore.

22 ottobre 2025

Enogastronomia e tradizioni

Le Giornate della Castagna in Alto Adige e Trentino sono proseguite con grande successo di pubblico, coinvolgendo turisti stranieri e residenti in sentieri, degustazioni e didattica sulla biodiversità dei castagneti, simbolo di resilienza delle aree interne rispetto alle trasformazioni climatiche.

La settimana si è distinta anche per le numerose aperture di mostre temporanee: a Belluno, la presentazione della mostra “1898-1933: la grande storia di un’impresa” ha offerto uno spaccato sulla dimensione industriale locale, testimoniando il legame tra cultura d’impresa e sviluppo sociale delle comunità di valle.

Ambiente e clima

Una delle notizie di maggior rilievo, destinata ad avere un impatto duraturo, riguarda le condizioni meteo in peggioramento annunciate sul versante austriaco e altoatesino. Gli organi di stampa specializzata hanno cominciato ad allertare su una perturbazione in arrivo, la quale avrebbe colpito con forza le regioni dolomitiche nei giorni successivi, introducendo piogge abbondanti, vento intenso e le prime nevicate a quota moderata sulle principali vie di transito e sui passi dolomitici.

Sport e turismo

Il comparto turistico ha accolto con favore le iniziative di “prestagione” nelle aree sciistiche, con l’accensione anticipata dei cannoni da neve sulle piste di Cortina d’Ampezzo – notizia ripresa da più testate – come strategia d’adattamento alla progressiva incertezza climatica e alla crescente variabilità delle precipitazioni nevose. I gestori puntano a garantire una stagione invernale prolungata, coerente con le attese degli operatori economici e degli enti locali.

23 ottobre 2025

Ambiente, meteo estremo e cronaca internazionale

La notte tra il 23 e il 24 ottobre ha segnato il passaggio della tempesta “Joshua”, fenomeno meteorologico straordinario che – secondo fonti tedesche e austriache – ha colpito direttamente la zona delle Dolomiti di Lienz, il Tirolo Orientale e il Sudtirolo, causando blackout elettrici a migliaia di utenze, caduta di alberi, piccoli smottamenti e una spettacolare nevicata su passi come lo Stilfserjoch e le principali arterie d’alta quota. I servizi meteorologici regionali e le testate italiane hanno confermato condizioni avverse, con abbassamento delle temperature e accumuli nevosi fino a 10cm sulle strade di montagna, segnale di un autunno sempre più caratterizzato da forti escursioni termiche e fenomeni violenti. Le previsioni indicano un ritorno a condizioni più miti nel fine settimana successivo, ma l’allerta meteo rimane alta, specie per gli spostamenti tra Italia e Austria.

Il tema del clima estremo si riflette anche sulle iniziative di comunicazione pubblica, con i portali di Friuli-Venezia Giulia e Veneto che rilanciano messaggi di “prudenza e responsabilità” rivolti ai cittadini e ai turisti, specie in vista dell’alta stagione sciistica.

Sport e identità

A margine degli eventi, è stato dato spazio alla notizia delle prestazioni della tennista altoatesina Jannik Sinner, che continua a essere protagonista a livello europeo, rafforzando l’immagine di eccellenza sportiva delle Dolomiti anche come territorio di origine di grandi atleti.

Innovazione e sostenibilità

Nello stesso giorno, in Trentino e Friuli si parla di nuove pratiche per i “Mountain Club”, con focus su manifesti e accordi tra operatori per garantire una gestione più sostenibile e accessibile degli spazi ricreativi invernali, sempre più sotto pressione da parte dei flussi internazionali di turisti e amanti dello sport outdoor.

24 ottobre 2025

Turismo, mobilità e sostenibilità

La giornata del 24 ottobre si è caratterizzata principalmente per l’eco delle nuove regole approvate nella Provincia autonoma di Trento e replicate nel Bellunese e nell’Alto Adige, con l’introduzione di limiti temporali alla sosta dei camper e il rafforzamento dei controlli sui passi dolomitici più frequentati, per contrastare il fenomeno del “wild camping” e salvaguardare sia l’integrità dei paesaggi che la vivibilità dei borghi montani. La misura, frutto di una concertazione tra enti pubblici, operatori turistici e associazioni ambientaliste, è stata accolta positivamente dalla maggior parte delle categorie locali, benché non siano mancate critiche per la difficoltà di accesso alle aree di parcheggio nei giorni di alta affluenza.

Le autorità provinciali di Lienz e Bolzano hanno invece rilanciato campagne di informazione sulle buone pratiche per la gestione dei picchi turistici, con una particolare attenzione all’educazione dei viaggiatori internazionali. L’obiettivo è conciliare libertà di movimento e tutela dei delicati ecosistemi di alta montagna.

Progetto Erasmus+ Dolomiti

In giornata è uscito il bando per il progetto Erasmus+ Dolomiti 2025, dedicato agli studenti delle scuole superiori di Belluno e dei distretti dolomitici. Sono state messe a concorso 86 borse di studio per periodi di mobilità tra maggio e giugno 2026, destinazioni Irlanda, Germania, Francia, Spagna e Portogallo. Il progetto punta a rafforzare l’integrazione europea, promuovere le competenze linguistiche e avvicinare i giovani delle aree montane alle tematiche della cittadinanza attiva e del mercato del lavoro europeo.

Infrastrutture e economia

Nell’ambito infrastrutturale, emerge dal bollettino di ANSA Trentino/Bolzano la continuazione degli investimenti nel Dolomiti Superski, con particolare attenzione all’innovazione tecnica dei nuovi impianti pronti a entrare in funzione dalla stagione 2025-26. Il focus mediatico si è acceso soprattutto sulla sostenibilità ambientale degli interventi, tema al centro del dibattito pubblico per garantire un futuro al turismo di montagna senza sacrificare la biodiversità locale.

Cultura e momenti di incontro

Sul fronte socioculturale, si segnala ancora il prosieguo delle Giornate della Castagna con laboratori, degustazioni e passeggiate tra i boschi, costituendo un importante richiamo per il turismo lento e i prodotti tipici dell’Alto Adige e del Trentino. Nel Bellunese, i primi eventi legati alla stagione dei mercatini autunnali e invernali hanno iniziato a prendere vita, con una buona risposta di pubblico locale e visitatori stranieri.

25 ottobre 2025

Turismo, sport e economia montana

La giornata di sabato ha visto un’ulteriore crescita dell’attenzione verso la stagione sciistica 2025-26, con un atteso boom di prenotazioni e turismo. Le analisi delle principali piattaforme di vendita skipass e dei portali dedicati (come Moveo.Telepass e DolomitiReview) segnalano un trend di crescita delle tariffe giornaliere, conseguenza dell’aumento dei costi energetici e gestionali e della corsa alle prenotazioni in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Le stime degli operatori confermano che la domanda di soggiorni si concentra soprattutto nelle aree di Cortina d’Ampezzo, Alta Badia, Val Gardena e Val di Fassa, con una presenza sempre più marcata di clientela internazionale.

Nel settore sportivo, la Dolomiti Energia Trentino ha conquistato sia una vittoria importante nel campionato di Serie A di basket contro Varese sia una prestazione di alto livello in Eurocup contro il Panionios in Grecia, migliorando l’immagine internazionale del team e dando visibilità al marchio Dolomiti attraverso lo sport professionistico. Questi risultati sportivi rafforzano la percezione delle Dolomiti come meta non solo turistica, ma anche di eccellenza per l’organizzazione di eventi sportivi di respiro europeo e mondiale.

Interessante rilevare anche le iniziative dedicate alla festa della transumanza e a manifestazioni culturali e gastronomiche tra Trento, Belluno e il Cadore, con visite di scolaresche e famiglie, focus su cibo di montagna, antichi mestieri e passeggiate autunnali. Questi eventi contribuiscono a rafforzare il legame tra comunità locali e visitatori, puntando su promozione dell’identità e dell’economia circolare.

Ambiente, formazione e valorizzazione Unesco

In tema di sviluppo territoriale sostenibile, proprio il 25 ottobre è stato reso noto l’esito di una escursione formativa promossa dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e IDM Südtirol, destinata agli operatori turistici del comprensorio. Il trekking, tenutosi al Fanes-Hochebene, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare sulla geologia (motivo che ha portato le Dolomiti nella Lista Unesco), la biodiversità e le sfide di conservazione che il territorio sta affrontando sotto la pressione dei nuovi flussi turistici e dei cambiamenti climatici. Il percorso educativo è pensato per creare una classe di “ambasciatori locali”, più consapevoli nel guidare ospiti e clientela verso un approccio più responsabile e rispettoso dell’habitat unico delle Dolomiti.

Cronaca e attualità

Tra gli episodi di cronaca locale, sono emerse anche notizie sull’attività sportiva “di base”, come la coinvolgente partita tra Schentjernej e ŠD Dolomiti (giovanili slovene, giocata il 25 ottobre), che, seppur avulsa dal contesto principale, rappresenta un indicatore di vivacità sportiva transfrontaliera e di collaborazione tra le comunità alpine nel settore giovanile.

Approfondimenti tematici trasversali

Politica e goverance dei confini

Il periodo analizzato si è contraddistinto per una rinnovata attenzione al tema delle politiche per le aree di confine. Nei confronti tra operatori, portali istituzionali e fondazioni trasparenti, è emerso chiaramente come la governance multilivello (Stato, Regioni, Province, Unione Europea, Unesco) sia oggi percepita come leva fondamentale per affrontare la complessa gestione delle dolomiti: dalla tutela ambientale – finanziata con misure dedicate (ad esempio “Made Green in Italy” e progetti di valorizzazione della filiera legno e del turismo sostenibile nelle news di Confindustria Belluno Dolomiti) – alle infrastrutture condivise tra Italia e Austria, fino ai progetti pilota su mobilità e innovazione in aree marginali.

Economia, risorse e lavoro

Per quanto riguarda l’economia reale, le settimane oggetto della ricerca hanno visto un costante fermento all’interno delle filiere produttive: si registra, infatti, un aumento dell’export delle aziende artigiane del settore mobiliare bellunese verso mercati del Medio Oriente e dell’Europa dell’Est. Prosegue altresì il dialogo tra imprese locali e grandi player mondiali per l’accesso ai finanziamenti comunitari. In campo lavorativo, si segnalano numerosi cantieri nei settori turismo, edilizia e ristorazione, ma anche interventi di vigilanza rafforzata sulla sicurezza del lavoro, segno di una crescente attenzione sia agli standard occupazionali sia alla prevenzione di incidenti e infortuni, spesso aggravati dalla peculiarità del lavoro stagionale di montagna.

Un elemento peculiare è costituito dall’annuncio dei dati di Air Dolomiti che, in questi giorni, ha mantenuto la regolarità dei voli tra Monaco e l’area di Graz, confermando una strategia di collegamento alpino essenziale non solo per la mobilità turistica ma anche per i rapporti d’impresa e di interscambio culturale e lavorativo.

Sanità e benessere sociale

Sul versante sanitario, notizie di attualità hanno ribadito gli aumenti retributivi per il personale del servizio sanitario locale e le prime fasi della campagna antinfluenzale 2025-26, con ampia adesione degli operatori sanitari e delle categorie più fragili, aspetto di rilievo in aree a forte mobilità stagionale.

Attualità, giovani e cultura

Il report si arricchisce anche di notizie di colore e cultura: dalle settimane di apertura della “Dolomiti Summer School” a Belluno a progetti di inclusione scolastica europea tramite i bandi Erasmus+, fino alla ricorrenza delle Giornate FAI d’Autunno e agli eventi di Halloween, che attraggono visitatori ma generano anche dibattito sulle tradizioni e sulle pratiche religiose nei piccoli comuni di montagna.

Sport locale e grandi eventi

Infine, è emersa una particolare vivacità sul fronte sportivo: le Dolomiti si confermano culla di eventi nazionali e internazionali, grazie non solo alle competizioni legate agli sport invernali (preparativi anticipati per la Coppa del Mondo e per le Olimpiadi 2026), ma anche ad appuntamenti di basket di alto livello, gare giovanili di hockey, tornei di calcio dilettantistico e manifestazioni di running o mountainbike. Le ricadute, secondo le testate locali e federali, sono percepite come estremamente positive sia in termini di brand “Dolomiti” sia per la promozione economica di filiere locali innovative.

Riferimenti

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