Storia

Le origini risalgono all’epoca romana, ma il borgo si afferma nel Medioevo come arimannia longobarda, insediamento militare attorno alla fortificazione di Rocca Bruna. Dal 1395 al 1806 fu una piccola repubblica autonoma con propri statuti e tribunale (“el Banch de la Reson”), capace di giudicare anche con pena capitale. Dopo l’arrivo di Napoleone, il territorio fu integrato nel Veneto e visse anche la dominazione asburgica.

Geografia e territorio

Situato a 1.143 m s.l.m., nel cuore della Val Pettorina, tra la Marmolada e il Civetta.

Il territorio si estende per circa 75 km², includendo frazioni come Sottoguda, Laste, Calloneghe, Malga Ciapela e Santa Maria delle Grazie.

Confina con comuni trentini e bellunesi, ed è attraversato dal torrente Pettorina, affluente del Cordevole.

Popolazione

• Conta circa 1.126 abitanti (2025), con una densità di 15 ab./km².
• La popolazione è in lieve calo demografico, ma mantiene una forte identità ladina e alpina.

Cultura e tradizioni

• Lingua e cultura ladina ben radicate, con artigianato tipico (ferro battuto, tabièi, fienili lignei) e folklore montano3.
• Il gruppo Grop de Bal Marmolèda promuove danze e costumi tradizionali.
• Gastronomia locale: casunziei, tortiei da pom, bale, formaggi di malga e grappe aromatiche.

Feste

• Santa Maria Maddalena (22 luglio), patrona del paese4.
• Eventi come la Sbriseda (raduno sciistico vintage), la Marcia Barbana a Laste, e Alba dalla Regina sulla Marmolada.

Luoghi d’interesse e turismo

• Serrai di Sottoguda: gola naturale scavata dal torrente Pettorina, ideale per escursioni e ice climbing.
• Chiesa di Santa Maria Maddalena (1442): gotico alpino, monumento nazionale con altare scolpito tirolese.
• Museo Marmolada Grande Guerra: il più alto d’Europa, a 2950 m.
• Malga Ciapela: punto di partenza per la funivia della Marmolada e la pista “La Bellunese”.
• Villaggio di Bramezza, Monte Serauta, Val Ombretta, Lago di Alleghe e Bivacco Bontadini: mete escursionistiche e storiche.

Personaggi storici e locali

• Carlo Delcroix: eroe di guerra, a cui è dedicato il centro multimediale di Sottoguda.
• Artigiani del ferro battuto e custodi della tradizione ladina mantengono viva l’identità del borgo.