E il caso di Colle Santa Lucia.



Secondo i dati diffusi oggi dal CAI, il 2025 ha visto un aumento del 18% delle presenze sui sentieri alpini rispetto allo stesso periodo del 2024.
Tuttavia, cresce anche il numero di interventi del Soccorso Alpino, spesso legati a imprudenza o mancanza di preparazione.
Le nuove linee guida raccomandano:

  • Pianificare l’escursione in base alle proprie capacità.
  • Consultare sempre i bollettini meteo e valanghe.
  • Portare con sé equipaggiamento adeguato, anche per uscite brevi.

Il caso Colle Santa Lucia

Nel 2024 il piccolo comune dolomitico di Colle Santa Lucia (circa 340 abitanti) ha registrato un primato nazionale: 745.000 euro di incassi da multe, pari a 2.154 euro per residente
Il “cuore” di questo record è un autovelox posizionato sul Passo Giau, teatro di frequenti eccessi di velocità, soprattutto da parte di motociclisti e auto sportive, spesso con targa straniera
Le infrazioni non sono solo un problema di codice stradale: in alcuni casi si tratta di vere e proprie gare improvvisate, con rischi elevati per residenti, turisti e fauna locale


Perché i passi di montagna sono così a rischio

  • Curve strette e pendenze: richiedono tempi di reazione rapidi e frenate efficaci.
  • Visibilità ridotta: boschi, tornanti e cambi di luce possono nascondere ostacoli.
  • Traffico misto: auto, moto, bici, pedoni e animali selvatici condividono la stessa carreggiata.
  • Illusione di sicurezza: panorami spettacolari e asfalto ben tenuto spingono a “forzare” l’andatura.

Norme e controlli

  • Autovelox fissi e mobili: strumenti di deterrenza, ma oggi in parte spenti o contestati per via delle nuove regole su omologazione e censimento B.
  • Nuovo Codice della Strada: inasprimento delle sanzioni per eccesso di velocità e comportamenti pericolosi.
  • Uso dei proventi: per legge, una quota deve essere destinata a sicurezza stradale e manutenzione, ma associazioni come il Codacons chiedono più trasparenza

Come ridurre il rischio

  • Segnaletica chiara: limiti di velocità ben visibili e ripetuti.
  • Campagne di sensibilizzazione: rivolte in particolare ai turisti e ai motociclisti.
  • Controlli mirati nei periodi di punta: week-end estivi e festività.
  • Tecnologia “smart”: pannelli che segnalano in tempo reale la velocità e invitano a rallentare.

In voga