Pieve di Cadore non è solo un paese: è la culla di un’identità, il cuore antico che ancora batte tra le Dolomiti. Situata a 878 metri di altitudine, nel Centro Cadore, in provincia di Belluno, questa cittadina veneta conta oggi circa 3.600 abitanti. Ma ogni pietra, ogni scorcio, ogni silenzio racconta una storia che va ben oltre i numeri.
Geograficamente, Pieve si adagia su un promontorio collinoso che domina la valle del Piave, incrocio naturale tra la valle del Boite e quella del Piave. È circondata da cime maestose come l’Antelao, le Marmarole e gli Spalti di Toro, che la proteggono come sentinelle di roccia. Il Lago di Centro Cadore, poco distante, riflette il cielo e le montagne, regalando paesaggi che sembrano usciti da un dipinto rinascimentale.
Architettonicamente, Pieve è un gioiello. Il centro storico è un intreccio di case in pietra, palazzi storici e chiese secolari. La Casa natale di Tiziano Vecellio, oggi museo, è un simbolo di orgoglio e memoria. Il Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore, con la sua torre e la sala consiliare, testimonia secoli di autogoverno e cultura. E poi la Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente, che custodisce opere d’arte e spiritualità.
Un tempo, Pieve era il fulcro di un’economia artigiana e agricola, ma soprattutto industriale: qui nacque e prosperò l’industria dell’occhialeria, che ha reso il Cadore famoso nel mondo. Il Museo dell’Occhiale ne racconta la storia, fatta di ingegno, fatica e innovazione. Oggi, però, quella fiorente economia ha subito un ridimensionamento, e molte fabbriche hanno chiuso o delocalizzato.
Nel presente, il turismo è la linfa vitale. Pieve è una meta culturale e naturalistica: offre musei, eventi, sentieri, sport all’aria aperta e un’atmosfera autentica. È la porta d’ingresso alle Dolomiti Bellunesi, a un’ora e mezza da Venezia, e rappresenta un punto di riferimento per chi cerca bellezza, storia e tranquillità.
Ma non è tutto oro. Pieve vive oggi una sfida silenziosa: quella di reinventarsi senza perdere sé stessa. L’economia locale si regge su turismo, servizi e piccole imprese, ma la popolazione è in calo, e i giovani spesso partono. Eppure, c’è una forza che resiste: quella delle radici, della cultura, della comunità.
Pieve di Cadore è un luogo che ti entra dentro. È la malinconia di un passato glorioso e la speranza ostinata di un futuro possibile. È il profumo del legno, il suono delle campane, il colore del cielo dopo la pioggia. È un paese che non si arrende, perché sa che la bellezza, quella vera, non muore mai.
Informazioni
Siamo una comunità di appassionati di WordPress locali, che si incontrano ogni mese per fare domande, condividere conoscenze e connettersi con altri utenti di WordPress!
50+
Eventi
100+
Membri
20+
Altoparlanti
5
Anni di corsa
Prossimo evento
Come iniziare un gruppo locale di WordPress?
- 6:00 PM, martedì, 21 luglio 2024
- 123 Via Nome, Qualsiasi Città
- Pizza & networking afterwards!

I nostri sponsor





Notizie e aggiornamenti
-
Sottrazione di Parola
La Dott.ssa Domenica Visentin propone l’arte della sottrazione di parola per migliorare l’autostima attraverso l’eliminazione di termini come “solo” e “soltanto” che svalutano i nostri sforzi. L’esercizio, caratterizzato da ristrutturazione linguistica, mira a rafforzare la percezione dell’autoefficacia e a promuovere un linguaggio affermativo.
-
Rassegna Stampa notizie Dolomiti dal 26 al 31 ottobre 2025
Rassegna Stampa. > Settimanale dal 26 al 31 ottobre Il periodo dal 26 al 31 ottobre 2025 è stato segnato da fatti di cronaca tangibili (incidenti, inchieste, problemi di sicurezza pubblica), dati strutturali e riflessioni di sistema (spopolamento, lavoro straniero, gestione sanitaria), progressi e criticità ambientali (consumo di suolo, crisi dei ghiacciai, meteo avverso), tensioni…
-
Amelia Ann Blanford Edwards
Amelia Edwards, pioniera e scrittrice vittoriana (1831-1892), ha rivelato al mondo le Dolomiti con il suo libro “Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys” (1873). Il suo viaggio, iniziato per caso, trasformò la percezione di questa regione remota, contribuendo allo sviluppo del turismo e ispirando l’emancipazione femminile.

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.